Con un inserimento lampo, nelle ultime ore l’Avellino ha mosso passi significativi per assicurarsi Antonio De Cristofaro, centrocampista-jolly del Picerno. L’interesse dei lupi per il classe 2000 poggia sulla grande stima che Pazienza, tecnico biancoverde, nutre nei suoi confronti. L’allenatore di San Severo lo ha infatti già avuto alle sue dipendenze ai tempi di Cerignola, in Serie D. Ed è proprio nel corso di quell’esperienza che, tra i due, è nato un feeling speciale.
Cerignola 2020 – De Cristofaro-Pazienza, un incontro fortunato
Scelto dal direttore sportivo Elio Di Toro, che lo aveva incrociato a Manfredonia, nella sua ultima esperienza da calciatore, al suo arrivo sulla panchina gialloblù Pazienza mette le basi per un progetto dalla durata triennale.
Oltre che sui rinforzi in arrivo dal mercato – Malcore e Achik su tutti -, l’allenatore decide di puntare con forza su un blocco di giovani giocatori già in rosa. Tra questi, appunto, anche De Cristofaro, che si impone subito come titolare nello scacchiere del nuovo mister.
Da mezzala destra nel 3-5-2 – importante indicazione sul futuro in biancoverde -, ma anche da interno nel 3-4-1-2 e nel 4-2-3-1, il centrocampista classe 2000 non esce mai dal campo e mette insieme numeri clamorosi: 29 presenze, 8 gol e 5 assist. Una vera e propria epifania calcistica, che lo porta a conquistare il titolo di miglior under della D e a spiccare il volo verso il professionismo.
“Mi ispiro al mister. Tira fuori il meglio di me”
Nonostante la separazione traumatica, con il passaggio nell’estate 2021 al Picerno dopo aver rinnovato il contratto con il Cerignola, il legame creatosi tra De Cristofaro e Pazienza nella stagione ’20-21 – preludio alla promozione conquistata l’anno successivo dai pugliesi – è di quelli destinati a resistere.
La stima dell’allenatore per le caratteristiche tecniche e attitudinali del ragazzo è rimasta infatti immutata, come ben testimonia l’assalto dell’Avellino. Lo stesso dicasi per la riconoscenza del giocatore, consapevole della preziosa impronta calcistica trasmessagli da Pazienza.
Proprio nel 2020, d’altronde, in un’intervista esclusiva a TuttoCalcioPuglia, De Cristofaro sottolineò l’importanza del tecnico per la sua crescita, additandolo pure a modello. “A chi mi ispiro? A Pazienza, non sarebbe male fare la sua carriera – riconosceva il forte centrocampista -. Il mister aiuta molto sia me che il resto dei compagni. Mi dà consigli, cerca sempre di tirare fuori il meglio di me”. Parole al miele insomma, indice di un feeling speciale, pronto a rinsaldarsi all’ombra del Partenio.
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