Tito redivivo, Russo è una delizia

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L’Avellino è vivo, ha un’anima e non la nasconde più. Dopo un inizio di gara complicato, con due gol subiti nei primi 8’, nella ripresa i lupi la riacciuffano con Gambale e Kanoute. Al 95′ Pane dice di no a Iemmello dagli undici metri, sigillando un pareggio strameritato. Grande reazione degli uomini di Rastelli, che danno continuità alla vittoria di Francavilla Fontana e alimentano il ritrovato entusiasmo dell’ambiente.

Pane 7,5: sul primo gol è lento e poco reattivo, ma poi si riscatta alla grande, tenendo in piedi i suoi nel momento di massima difficoltà. Prova a dire di no sul 2-0, poi trova un grande intervento su Biasci. Miracolosa la sua parata sul rigore di Iemmello.

Rizzo 6: in avvio è spaesato, come tutta la fase difensiva, poi prende le misure e conduce una gara tutto sommato sufficiente.

Illanes 5: soffre le imbucate degli attaccanti avversari, facendosi sorprendere dopo 2’ da Biasci. Tiene meglio rispetto ad Aya, ma palesa qualche difficoltà di troppo. La sua follia al 94′ per poco non condanna i lupi nel finale.

Aya 5: soffre la pressione offensiva del Catanzaro, schiacciandosi eccessivamente in area. Sostituito all’intervallo.

(dal 46’ Moretti 6,5: entra bene, dando maggiore solidità alla retroguardia e approfittando della crescita della squadra. Sfiora il gol di testa su cross di Tito).

Tito 6,5: parte male con una serie di cross inutili dalla trequarti. Nel secondo tempo è più dentro la partita: trova prima una buona pennellata su corner per la testa di Moretti, poi effettua un cross buonissimo per Kanoute, facendo le prove generali per l’azione del 2-2.

Casarini 5,5: al 30’ spara una conclusione dalla lunga distanza, non sembra avere la condizione fisica di qualche settimana fa. Sostituito nel finale di gara.

(dal 75’ Garetto 6: fisicità in mezzo al campo nel momento di massima spinta, ha una chance nel finale).

Franco 5: quando Sounas si muove tra le linee, l’ex Turris soffre di capogiro. Rastelli decide di porre rimedio e al 46’ lo chiama fuori dalla mischia.

(dal 46’ Matera 6,5: ha più lucidità e brillantezza di Franco, tiene meglio le distanze e guida la squadra con più intraprendenza, cambiandone il volto).

Dall’Oglio 6: manda alle stelle una punizione potenzialmente pericolosa per gli sviluppi in area, ma nel complesso garantisce più solidità rispetto alla media.

Trotta 6: la generosità non manca neanche stavolta, a maggior ragione quando ripiega sulla fascia, spirito di sacrificio che gli vale la sufficienza. Negli ultimi metri però fa fatica ad essere pimpante e lucido, non riuscendo mai a creare o a procurarsi occasioni.

(dal 69’ Kanoute 6,5: pochi secondi dopo il suo ingresso fallisce una facile occasione su invito di Tito. Si fa perdonare alla grande sfruttando lo stesso asse, battendo Fulignati per il primo gol stagionale).

Murano 6: nei 35’ trascorsi in campo è il più pimpante dei suoi, facendo vedere qualche movimento interessante e anche un paio di giocate di rilievo. Esce per un problema muscolare.

(dal 35’ Gambale 6,5: con un bel colpo di testa riapre il match e trova il primo gol in maglia biancoverde. Ha voglia e gamba, ma pochi minuti dopo per eccesso di egoismo getta alle ortiche la possibile palla del pareggio).

Russo 7: grande qualità da parte del numero 10, che si propone con costanza per tutti i 90’. Suo l’assist da fermo per Gambale, suo anche il tiro-cross che per poco non porta al gol. Al 90’ trova lo spunto per mettere in mezzo un altro cioccolatino, che però Garetto non concretizza.

All. Rastelli 6,5: con coraggio e polso all’intervallo ribalta la squadra, con due sostituzioni ma soprattutto un cambio di “spirito”. Si dimostra comandante d’acciaio, come nella sua prima esperienza.



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