“Quello scoperto dalla Guardia di Finanza evidenzia sempre di più il ruolo centrale dei Porti per il traffico illecito di rifiuti quali punti di transito per operazione in entrata e in uscita. Importante potenziare il sistema dei controlli nei porti per contrastare al meglio questo fenomeno che crea problemi alla salute delle persone e alle aziende rispettose della legge. L’indagine “”Tortuga” dimostra come il ciclo illegale dei rifiuti è sempre stato affollato da una vera e propria filiera ecocriminale che si avvale di professionisti e funzionari pubblici corrotti, colletti bianchi, uomini politici e delle istituzioni aprendo varchi nella pubblica amministrazione e tra gli enti di controllo, trasformando gli interessi collettivi in miserabili interessi privati. “ In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania su traffico internazionale di rifiuti nel Porto di Salerno.
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