“Ancora un Omicidio sul Lavoro”. Così Intervengono i Segretari Generali di Cgil Fiordellisi Cisl Vecchione e Uil Simeone su quanto accaduto questa mattina nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra: “La notte non passa mai, il giorno dopo lo sciopero nazionale per la “Sicurezza sul Lavoro” l’Irpinia piange un’altra vita spezzata dal Lavoro, la seconda in pochi giorni in Irpinia, ancora un altro papà Domenico non tornerà a casa dai suoi figli e dalla moglie solo per essere uscito per fare il suo dovere, Lavorare”.
“Domenico, dipendente di una ditta di manutenzione operante presso lo Stabilimento Stellantis di Pratola Serra, è rimasto vittima del suo lavoro, un prezzo sempre più inaccettabile soprattutto se si pensa alla denuncia e alla lotta che il sindacato Confederale sta portando avanti, nella indifferenza del governo che si attarda su proclami e annunci, evitando il confronto vero sul fare a favore di teorie che non vogliono prendere atto di quella che un’emergenza o meglio l’emergenza del Paese che ogni anno conta più di mille mort”, proseguono i sindacalisti.
“Abbiamo posto l’attenzione sull’istituzione del Reato di omicidio sul lavoro, con la istituzione di Procura speciale per i reati relativi alla sicurezza sul lavoro e la patente a punti per le imprese, con disposizioni tali da rendere credibili atti che perseguano responsabilità e determinino processi di prevenzione e tutela della sicurezza sul lavoro, ma il Governo balbetta , con ministri che dicono cose diverse e prometto approfondimenti, palesando irresponsabilità e pressappochismo di cui il lavoro sta morendo.
I lavoratori di Stellantis di Partola Serra, con tutte le aziende dei servizi, si sono fermati subito e dichiarato lo sciopero ad horas per l’intera giornata di oggi 22 febbraio 2024, rimandando ad ulteriori approfondimenti le successive azioni di lotta”.
“CGIL, CISL e UIL di Avellino, unitamente alle categorie di FIOM, FIM e UILM, sollecitano nuovamente il Governo nella persona del Presidente del Consiglio e nel confronto previsto per Lunedì prossimo vi siamo delle determinazioni, scelte, chiare e trasparenti per bloccare quella che è una vera e propria emergenza nazionale che va fermata subito”, concludono.
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