Truffa a un’anziana, arrestato ad Ariano Irpino un 24enne napoletano: stava per fuggire con 24.500 euro in contanti

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Un 24enne napoletano è stato arrestato dai carabinieri di Ariano Irpino: è accusato di truffa, porto di oggetti atti ad offendere e possesso di droga. Sì, perché oltre ad aver circuito un’anziana, spingendola a consegnare 24.500 euro in contanti, si era portato nell’auto usata per arrivare a casa della vittima, anche un coltello di 8 centimetri e circa mezzo grammo di crack. Per incastrare l’anziana le avevano fatto una telefonata spacciandosi per carabinieri e avvertendola che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale.

La ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri della compagnia arianese

Anche questa volta il modus operandi stava seguendo un cliché ormai consolidato: una telefonata raggiunge l’abitazione di un’anziana e l’interlocutore, fingendosi un carabiniere, riferisce alla malcapitata che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e, al fine di evitare il suo arresto, doveva consegnare un’ingente somma di denaro. Il figlio, presente in casa, ha continuato la telefonata ed è stato invitato dal sedicente maresciallo a recarsi presso la stazione carabinieri di Ariano Irpino al fine di risolvere il problema. Giunto presso il locale comando stazione, i carabinieri hanno immediatamente intuito che si trattasse di una truffa in corso e hanno avvertito la pattuglia dell’aliquota radiomobile che ha raggiunto tempestivamente l’abitazione bersaglio dei truffatori e ha individuato nel cortile di casa il soggetto che, dopo aver ottenuto dall’anziana euro 24.500 in contanti, stava tentando di farsi consegnare anche dei preziosi. All’arrivo dei veri carabinieri, l’uomo è stato subito fermato, accompagnato in caserma e dichiarato in arresto in flagranza di reato. Inoltre, durante la perquisizione effettuata all’interno del veicolo a bordo del quale il malfattore ha raggiunto l’abitazione, sono stati trovati 0,468 grammi di crack e un coltello con lama della lunghezza di 8 centimetri, posti sotto sequestro amministrativo e penale.

Per queste ragioni il 24enne è stato anche denunciato per il “possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere” e segnalato alla prefettura di Avellino quale assuntore di sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato quindi tradotto nel carcere di Ariano Irpino. Ulteriori indagini sono in corso per identificare i complici e individuare ulteriori potenziali vittime.

Intanto prosegue la costante attività informativa promossa dal comando provinciale dei carabinieri di Avellino per contrastare le truffe ai danni delle “fasce deboli”, con particolare riferimento alle stazioni carabinieri che vivono quotidianamente le comunità, rappresentando punti di riferimento presenti e affidabili. Tra le attività peculiari dei comandanti di stazione, infatti, si ricordano: gli incontri formativi con la cittadinanza; la condivisione di informazioni con i direttori degli istituti di credito e degli uffici postali; la collaborazione con le parrocchie, gli organi di informazione, le associazioni e le istituzioni locali per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle truffe agli anziani.



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