“La montagna ha partorito il topolino”: l’avvocato Vittorio Boccieri, ex candidato sindaco della lista Avellino Progetto Futuro, dice la sua sulla ‘storica’ apertura del tunnel di piazza Garibaldi. “Dopo 17 lunghi anni, dopo attività chiuse, dopo che sono state poste molte limitazioni all’accesso a quel portale (i pullman ed i mezzi pubblici, i mezzi pesanti e oltre una certa altezza, non sono abilitati a percorrerlo), dopo che rimane incompiuta l’opera causale al tunnel, alle ore undici punto zero zero, sotto un cielo assolato che baciava la nostra amata città, il tunnel è stato aperto ed è stato tagliato il nastro”.
E c’è spazio anche per una punzecchiatura polemica legata al fatto che a presenziare all’inaugurazione, oltre alla sindaca Laura Nargi, c’era anche l’ex sindaco Gianluca Festa. Anzi, è stato proprio quest’ultimo ad avere l’onore di tagliare il nastro: “Rulli di tamburi, fanfare, squilli di trombe e applausi… chi ha tagliato il nastro? Un cittadino della nostra amata città. E’ stato bello concedere l’onore del taglio del nastro ad un cittadino comune. La magnanimità dell’amministrazione di ‘scendere’ dalla sua autorità e concedere ad ‘uno qualunque che sta passando per strada in quel momento’ e che non abbia nessun ruolo istituzionale è encomiabile. Noi che siamo abituati a vedere sempre la pubblica amministrazione immedesimata da persone che mettono se stessi davanti a tutti, vedere un gesto del genere ci fa quasi commuovere. Bravi, bravi, bravi. Con queste premesse si intravede per la città di Avellino un futuro prospero soprattutto da un punto di vista della generosità dell’amministrazione che certamente consentirà ad altri cittadini l’onore, forse, di tagliare il nastro per il centro per l’autismo”.
