Un cineforum dedicato al conflitto israelo-palestinese. E’ l’appuntamento inserito nell’ambito delle iniziative per una pace giusta e per il cessate il fuoco promosse dalla Rete per la Pace e il Disarmo di Avellino grazie al supporto dello Zia Lidia Social Club. Si parte l dicembre, alle 20, con Valzer con Bashir. La storia segue il regista Ari Folman, un ex soldato israeliano, mentre cerca di recuperare i ricordi perduti della sua esperienza durante la Guerra del Libano del 1982. Attraverso interviste con vecchi amici e commilitoni, Folman cerca di ricostruire gli eventi che lo hanno portato a bloccare i ricordi traumatici legati al massacro di Sabra e Chatila. Il film affronta temi complessi legati alla guerra, alla memoria e alla colpa, offrendo uno sguardo unico e potente sulla psicologia umana di fronte agli orrori della guerra.
Giobedì 30 dicembre sarà la volta di . Seguiamo la storia di Salam che vive a Gerusalemme e lavora a Ramallah come assistente di produzione in una soap opera palestinese che incolla allo schermo il pubblico da entrambi le parti del muro che separa Israele dai Territori occupati che il giovane deve attraversare ogni mattina. Il militare israeliano al comando del checkpoint ha un problema di altra natura: nonostante ritenga che quel programma sia un pessimo veicolo di propaganda anti-israeliana, ha una moglie appassionata dello show. L’uomo pensa così di poter influenzare il destino della trasmissione suggerendo dei miglioramenti al giovanotto che ogni giorno si reca sul set. Salam, dal canto suo, cerca di sfruttare quell’incastro di casualità fino a riuscire a entrare nel gruppo degli sceneggiatori (e forse a fare colpo su un’attrice) ma è incapace di risolvere il nodo conflittuale dei suoi manovratori.
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