Una comunità resiliente | Corriere dell’Irpinia

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“Piazza del Popolo. Diritti, luoghi, opportunità, percorsi per una comunità resiliente”. Questo è il titolo di un progetto elaborato dalle ACLI Provinciali di Avellino, approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, presentato sabato scorso a Contrada Alvanite di Atripalda presso la Chiesa San Pio da Pietrelcina. Pieno coinvolgimento della parrocchia S. Ippolisto che, con la presenza del parroco Don Fabio Mauriello, ha condiviso le finalità del progetto inteso a promuovere la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini – particolarmente quelli delle periferie – per rinnovare il territorio. Rinnovamento a partire dalla riscoperta dei legami, delle tradizioni, dell’entità stessa del territorio per ricostruire un tessuto comunitario sconnesso, attraverso laboratori formativi ed altre azioni di sensibilizzazione di tutti i cittadini. Questa prospettiva va oltre la necessaria fase di resilienza vissuta con la pandemia del Covid 19, per approdare ad un protagonismo civile e sociale, efficace, teso ad integrare le istanze materiali ed immateriali degli abitanti delle periferie cittadine con quello dei cittadini del centro urbano di Atripalda. La presentazione del progetto è stata curata dal presidente provinciale delle ACLI Alfredo Cucciniello, appartenente alla comunità atripaldese e da sempre promotore di iniziative sportive per il coinvolgimento sociale dei giovani e di quanti vedono lo sport come momento di crescita umana e sociale. I giovani sono stati gli ideatori e i realizzatori del progetto, a partire da Mariangela Perito, vicepresidente provinciale ACLI e Andrea Famiglietti animatore del progetto stesso. L’iniziativa ha suscitato un vivissimo interesse all’interno della comunità atripaldese come dimostra la donazione, da parte del Cavaliere Carmine Cioppa, di una preziosa biblioteca che diventerà biblioteca di quartiere di Contrada Alvanite. Di grande spessore socio-pastorale sono state le parole di don Fabio Mauriello che cura i momenti di culto della struttura, sensibile a tutte le attività di promozione umana e sociale svolte a favore degli abitanti del quartiere. Altrettanto significativa è stata la partecipazione dei tre candidati a sindaco nelle prossime elezioni amministrative di Atripalda che, con l’afflato pastorale di Don Fabio, hanno scelto la via di un confronto sereno, comunque collaborativo a servizio dei bisogni complessivi della comunità di Contrada Alvanite. Quindi territorio e comunità sono le piste progettuali delle ACLI che, da circa ottanta anni, svolgono in Italia e all’estero, dei servizi sociali di sostegno per tutti i lavoratori in forza della loro fisionomia di forza educativa e sociale di ispirazione cristiana, né partitica, né sindacale.

di Gerardo Salvatore



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