“Uniti in piazza Plebiscito per dire No a Salvini”: l’annuncio del Comitato “Ariano non si lega” – IL CIRIACO

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«Ariano non dimentica. Non dimentichiamo 30 anni di odio della Lega Nord verso il Sud e verso noi meridionali. È superfluo ricordare, eppure la memoria di alcuni concittadini pare sia abbastanza corta, che Matteo Salvini è il leader e il simbolo della Lega Nord che ha fatto della xenofobia, del razzismo e dell’odio antimeridionale i cardini della sua ascesa politica. Odio coltivato in particolare verso donne e uomini meridionali, verso lavoratori emigranti nelle regioni settentrionali stigmatizzati come il male, aggettivati come “terroni” che rubano il lavoro e molto spesso etichettati come “colera” infettante l’integrità morale delle popolazioni settentrionali». Lo dichiara il comitato “Ariano non si lega”.

«La Lega Nord non ha nulla da insegnarci, né è simbolo di “buon governo”, né tantomeno è novità politica. Anche in questo caso la memoria va rinfrescata – proseguono dal comitato.
– Nel 2014, da alcuni mesi guidata da Salvini come segretario, incassò parte dei 49 milioni di rimborsi elettorali per i quali la procura di Genova ha condannato la Lega Nord per “appropriazione indebita”. La Lega Nord ha governato l’Italia per venti anni, appartiene alla schiera dei partiti più longevi del parlamento e pure un bambino sa che il partito del Nord ha contribuito all’impoverimento del Sud Italia e alla sua crisi economica e lavorativa, ma i nostri concittadini vanno dietro al pifferaio magico».

«Le regioni settentrionali in cui Salvini governa, da sempre ostentate come modello, durante la fase più acuta della pandemia Covid hanno mostrato la debolezza proprio nella sanità, prodotto, in realtà, di una pessima gestione politica che ha causato dolore e tragedia, e di questo la magistratura sta facendo il suo corso, ma le popolazioni della Lombardia ne conoscono i responsabili – ricordano dal comitato. La Lega Nord è sicuramente il partito che più di ogni altro ha storicamente speculato sul razzismo e sulla guerra tra poveri, esultando cinicamente e vigliaccamente per il prezzo in termini di vite umane che questa politica ha comportato. Ora Salvini viene paradossalmente nelle nostre regioni a cercare voti per il suo progetto politico che accelerando “l’autonomia differenziata” scaricherebbe proprio sul Sud i costi della crisi, con tagli ai servizi, alla Sanità e ai trasporti per le regioni meridionali per miliardi di euro! L’ipocrisia e la retorica squallida dei suoi slogan non ci fanno certo dimenticare decenni di insulti e discriminazioni».

«Ariano merita di più – sottolineano dal comitato. Per questo gli arianesi che hanno scelto la Lega Nord per ragioni di clientela, per opportunismo, per avidità di poltrone sono la vergogna della nostra terra. Ariano merita una classe politica degna, rispettosa della nostra storia, democratica e aperta. Abbiamo vissuto mesi tremendi, quelli di “Ariano zona rossa”. Paura, isolamento, terrore. Ma ci siamo rialzati insieme, attraverso la solidarietà delle cittadine e dei cittadini stretti nell’aiuto reciproco. Non meritiamo l’offesa di Salvini nella nostra Ariano, un personaggio divisivo, anti-democratico, che sputa benzina sul fuoco della paura».

«Ariano merita rispetto. Invitiamo le arianesi e gli arianesi, i sinceri democratici, la società civile e le associazioni, le forze politiche a mostrare la dignità della nostra terra a chi l’ha offesa e l’offende da 30 anni. Prepariamo striscioni e cominciamo a esporli dai balconi delle nostre case. Ci vediamo sabato 12 settembre a Piazza Plebiscito dalle ore 7,30, per vivere insieme la nostra amata piazza, colorandola e riempiendola di gioia e di suoni. Invitiamo a questa giornata di festa per far sentire a coloro che hanno seminato odio e divisione che sono sgraditi nella nostra Ariano e nelle nostre terre», conclude il comitato “Ariano non si lega”

 



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