L’Us Avellino, nella stagione 2020/21, potrebbe giocare la Tim Cup e non la Coppa Italia di Lega Pro. Il club biancoverde, dunque, potrebbe rientrare nel tabellone principale che, in fondo alla competizione, vede coinvolte anche squadre di Serie A.
Se la compagine irpina disputerà una competizione o l’altra, però, dipenderà dal Bari. Questa sera infatti, al Mapei Stadium di Sassuolo, avrà luogo la finale playoff tra i pugliesi e la Reggiana. In caso di vittoria dei galletti, l’Avellino potrà partecipare alla Tim Cup.
Infatti quest’ultima, di solito, include le squadre di Lega Pro che occupano una posizione di classifica che va dal secondo posto all’ottavo. La Ternana però, quinta in classifica, accede direttamente perché finalista della Coppa Italia di Lega Pro, con il suo posto che scala alla nona in graduatoria, la Virtus Francavilla. I lupi sono arrivati decimi, ma con il Bari che accederebbe direttamente alla competizione in virtù di un eventuale trionfo contro la Reggiana, il club di D’Agostino si ritroverebbe catapultato in Tim Cup.
Se a vincere, invece, questa sera fosse la Reggiana, l’Avellino, come da copione, prenderà parte alla Coppa Italia di Lega Pro. Dunque la partita di stasera interesserà (e molto) anche i biancoverdi. Per la Tim Cup, certo, ma anche perché il neo tecnico Piero Braglia, nella conferenza di presentazione, non ha usato giri di parole: “Speriamo di non avere il Bari tra le scatole nella prossima stagione“.