L’Avellino pareggia 0-0 con la Ternana ed esce dai playoff dopo una sola gara. Sarebbe ingeneroso, ingenerosissimo, parlare di fallimento. Perché, va detto, Ezio Capuano quest’anno ha fatto un vero e proprio miracolo in campionato, vivendo tre proprietà diverse, un mercato limitatissimo e infortuni di calciatori chiave.
La gara di ieri sicuramente poteva essere gestita meglio: la prudenza, troppa, per non prendere gol, non ha giovato ad una manovra offensiva blanda e che ha visto i biancoverdi non operare nemmeno un tiro nello specchio della porta avversaria. Come organizzare una partita dopo 4 mesi, con un caldo asfissiante, con qualche calciatore non proprio più focalizzato, sicuramente era però impresa ardua per non dire impossibile.
Assorbito il duro colpo di essere subito usciti ai playoff (era comunque difficile ipotizzare un percorso chissà quanto lungo), oggi è un nuovo giorno: da oggi inizia la vera epoca targata D’Agostino. Già, perché il patron ha ereditato una situazione non facile e una rosa incompleta. Da oggi, però, potrà finalmente organizzare il suo Avellino.
Sarà dunque il momento di operare determinate scelte. Sui calciatori, certo, essendo quasi tutti a scadenza. Ma in primis su direttore sportivo e allenatore. Ad oggi incerta la posizione del d.s. Salvatore Di Somma, nonostante in questi mesi il rapporto creato con la proprietà sia stato idilliaco. Idem con patate per l’allenatore Ezio Capuano: come anticipatovi giorni fa (LEGGI QUI) la società starebbe valutando la posizione del tecnico, non tanto per le capacità sul campo quanto per l’eccessiva esuberanza che fa di lui un personaggio colorito, troppo per il rigore e la serietà della famiglia D’Agostino. Molto, per Capuano, dipenderà anche da chi sarà il direttore: in caso di addio di Di Somma, probabile che chiunque arrivi proponga alla proprietà un allenatore di sua fiducia da portare in panchina.
Nel frattempo i tifosi biancoverdi possono dirsi dunque soddisfatti per aver concluso una stagione che stava quasi per non partire addirittura ai playoff e con una proprietà che ha un marchio di garanzia. Il futuro dell’Avellino si prospetta roseo, chi ne farà parte dell’attuale rosa, dell’attuale staff e dell’attuale dirigenza, si vedrà.
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