Avellino – Ritorno tra i banchi di scuola e vaccini. Sono questi i principali temi affrontati dal primo cittadino nel corso della sua consueta diretta facebook del lunedì, ma non manca un passaggio sull’edilizia pubblica residenziale in città definita come «un disastro che ci hanno lasciato in eredità», così come non manca un passaggio sulle scuole da un punto di vista fisico: «E’ stato un errore aver chiuso gli istituti nei quartieri».
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, annuncia quella che potrebbe essere la sede in cui verranno effettuati le vaccinazioni: «Ho tenuto stamattina un interessante incontro presso l’Asl, in attesa che arrivino i vaccini da somministrare a tutta la comunità – spiega il sindaco. Stiamo cominciando ad organizzarci e abbiamo offerto la disponibilità della tendostruttura del Campo Coni. Ci sembra la struttura migliore, che più si presta per questo tipo di operazione: quattro ingressi, distanziamento garantito, parcheggio antistante ampio. La soluzione della tendostruttura è quella che può garantire che le operazioni di vaccinazione siano effettuate in maniera sicura. L’auspicio è che i vaccini vengano forniti al più presto alla nostra comunità. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo con i dirigenti dell’Asl per verificare la fattibilità di una tendostruttura all’interno del campo Coni».
Intanto questa mattina sono ritornati a scuola gli alunni dell’infanzia, prima e seconda elementare: «La ripartenza è stata positiva. Sono contento della risposta che la mia comunità ha dato. Noi saremo attenti e seguiremo ogni giorno quello che accade – spiega Festa. È stato molto importante il lavoro di screening effettuato a Campo Genova, circa 230 test ai docenti, e non c’è stato nessuno positivo. Un risultato che ha rafforzato la scelta di tenere aperti gli istituti». Anche i docenti delle altre classi potranno sottoporsi al tampone rapido del Comune presso Campo Genova in vista del ritorno in aula anche per le classi terza, quarta e quinta previsto per il prossimo lunedì. Per gli alunni di medie e superiori bisognerà attendere invece il 25 gennaio, anche se il sindaco ammette: «Per gli studenti delle superiori voglio attendere i dati nei prossimi giorni».
Il tema della scuola non riguarda solo il ritorno tra i banchi, ma anche le strutture in sé, a cominciare dall’abbattimento dell’ex “Scoca”. «Era inutile continuare ad avere una scuola chiusa da anni per inagibilità e quindi lo abbattiamo. Tra l’altro il Comune ha avuto un importante finanziamento per la ricostruzione della “Dante Alighieri”, circa 16 milioni di euro, intanto abbiamo appaltato i lavori per un altro campus quello di Borgo Ferrovia. Lo “Scoca”, quindi, in questo momento non rappresentava una necessità per questa comunità, anzi rappresentava un ostacolo per l’ingresso alla “Perna”». Il primo cittadino si sofferma anche sui lavori di riqualificazione che stanno interessando gli istituti in altre zone della città come nel caso della scuola di Rione Parco e ammette: «E’ stato un errore chiudere le scuole nei nostri quartieri. Se avessi avuto io allora la possibilità lo avrei evitato, quello che stiamo facendo è ripotare i ragazzi in istituti degni di questo».
Non manca un passaggio sugli alloggi popolari in città: «Ci stiamo impegnando molto per riqualificarli. Il vero problema è che la ricostruzione effettuata con i prefabbricati pesanti in questa città rappresenta una delle pagine più buie della nostra storia. Noi stiamo intervenendo per risolvere il problema, ma hanno combinato un guaio, ci hanno lasciato in eredità un macello dal punto di vista dell’edilizia popolare. Conosco la condizione degli alloggi in città e conosco le difficoltà che vivono le persone. Non è colpa mia, ma mi impegno per risolvere i guai provocati da molti dei miei predecessori».
L’articolo Vaccini, Festa: “Confronto continuo con l’Asl, ci faremo trovare pronti” proviene da IL CIRIACO – Quotidiano on line di Avellino e Provincia.
