“E’ un cartellone che si fa espressione della forte voglia di ripartenza della comunità”. A sottolinearlo il sindaco di Volturara Marino Sarno: “Dopo la pausa determinata dalla gestione commissariale, in collaborazione con le associazioni del territorio abbiamo allestito uno dei cartelloni più belli d’Irpinia. Di scena sagre, mostre, feste laiche e religiose, convegni, percorsi di formazione, assaggi di prodotti tipici locali e tornei sportivii a cui si affiancherà il concerto delle Vibrazioni, in occasione della festa di Sant’Antonio. Il cartellone nasce dalla volontà di promuovere all’esterno le sue bellezze, dalla valle del Dragone alle vie ferrate e delle arrampicate, il suo paesaggio e i suoi prodotti. Penso a tradizioni come la festa del casaro, che consentirà ai diversi “Mastri casari” di Volturara Irpina di mettere in evidenza la loro arte e la qualità dei loro prodotti, dalla cagliata fino alla pasta, pronta per prendere le tradizionali forme del nodino, della treccina e del bocconcino o ancora la festa del fagiolo quarantino, il prodotto tipico per eccellenza della Valle del Dragone, che in questi anni, grazie all’iniziativa dell’amministrazione Sarno, è diventato presidio slow food, innescando un meccanismo virtuoso che ha portato al fiorire di molte iniziative imprenditoriali legate alla coltivazione e al confezionamento, fino alla festa della castagna, nel segno della promozione delle nostre tipicità. E’ un invito a vivere Volturara e a stare a contatto con la natura. Si tratta di un programma che è frutto di una progettualità realizzata nel tempo, dopo la scelta sciagurata che ha fatto cadere l’amministrazione. Per fortuna il popolo ci ha riportato alla guida del pase”. Vincente si è rivelato anche l’investimento sulle vie ferrate e di arrampicate “sono diventate un importante attrattore, con turisti provenienti da tutta Italia. Il 25 giugno partiamo con ‘Volturara outdoor’, con visite guidate alla valle del Dragone e al Museo della civiltà contadina, stand gastronomici e prodotti tipici, una vera festa della montagna. L’altra sfida a cui lavoriamo è quella del ponte tibetano, abbiamo già realizzato il progetto esecutivo, dobbiamo solo trovare i fondi, confidiamo nel sostegno delle istituzioni per trasformare questa parte del territorio e dare concretezza alle nostre idee. Sono convinta che l’Irpinia potrà essere rilanciata solo se si investirà sulle idee degli amministratori che hanno reale contezza delle emergenze delle comunità”. Fiore all’occhiello del cartellone il concerto delle Vibrazioni “un concerto capace di richiamare il grande pubblico, economizzare il territorio e creare un indotto. Il turismo è una carta importante da giocare per i nostri territori ma deve essere abbinato allo sviluppo delle piccole imprese”. E sulla carta rappresentata dal Pnrr “Volturara ha perso nove mesi importanti che non potremo recuperare ma il popolo ci ha dato la forza per ricominciare alla grande. Cercheremo di sfruttare al meglio le opportunitò offerte dalla progettualità europea”.
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