«Carissimi concittadini, ho da poco firmato un’ordinanza con una serie di misure molto rigide per il contenimento della diffusione del contagio». Il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, annuncia la decisione presa: Avella entra in lockdown fino al prossimo 2 novembre. La diffusione del virus all’interno della comunità ha fatto scattare la soglia di allarme. «Ho ricevuto dall’Asl l’esito di due giorni di tamponi eseguiti ad Avella su mia richiesta – spiega Biancardi. 31 positivi sono tanti che vanno ad aggiungersi agli altri già accertati. Con l’Asl stiamo organizzando altri interventi in questi giorni».
A partire da oggi e fino al 2 novembre sarà in vigore il divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale se non per comprovate necessità (lavoro, salute, approvvigionamento di beni di prima necessità). Sospese tutte le manifestazioni, di feste, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico (piazze, parchi pubblici) o privato (abitazioni altrui), anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso (salvo funzioni religiose già programmate ma con il solo nucleo familiare). Chiusi i servizi educativi per l’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private nonché delle istituzioni di formazione superiore, comprese le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza. Al pari ci sarà la chiusura di musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Sospese le attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Le attività commerciali dovranno chiudere entro le ore 21. Sospese le attività dei circoli ricreativi, sportivi e palestre. Sospese anche le attività sportive individuali o di gruppo, sia amatoriali che professionali. I minori non potranno allontanarsi da casa se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto.
«Vi chiedo di collaborare», è questo l’appello che Biancardi rivolge ai suoi cittadini. «È un sacrificio enorme per tutti noi, ma necessario in considerazione del numero notevole di casi di positività al Covid-19. Bisogna evitare rischi e tutto dipenderà dai nostri comportamenti. Confido in Voi. Possiamo farcela. Supereremo insieme questa complicata situazione». Il primo cittadino è consapevole delle critiche che potrà ricevere alla luce di questa decisione, ma tira dritto per al sua strada: «Criticatemi pure se volete, ma credetemi è un momento per me molto difficile per il ruolo e la responsabilità che rivesto – spiega Biancardi ai suoi concittadini. E’ mio dovere salvaguardare la sicurezza e la salute della cittadina che mi onoro di rappresentare. Siamo tutti noi vicini alle famiglie che sono state colpite da questo Virus. Insieme ce la faremo».